Guida all’indennità che spetta a chi ha perso involontariamente il lavoro: i requisiti, come presentare domanda, a quanto ammonta, quanto dura e come prendere appuntamento
Puoi fissare un appuntamento telefonando o inviando una mail a:
RAVENNA 0544 244211-244216-244259
CERVIA 0544 973350-1878944
Ravenna via Bozzi 0544 278278
Faenza 0546 699620
Lugo 0545 913024
Alfonsine 0544 81110
Bagnacavallo 0545 61131
Castel Bolognese 0546 50131
Conselice 0545 89109
Fusignano 0545 50015
Massa Lombarda 0545 81120
Riolo Terme 0546 71142
Russi 0544 583778
S. P. in Vincoli 0544 551010
DI COSA SI TRATTA?
La Nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego, introdotta nel 2015 e modificata nel 2022, fornisce un “sostegno al reddito dei lavoratori subordinati che abbiano perso involontariamente l’occupazione”.
CHI PUÒ ACCEDERE ALLA NASPI?
La Naspi spetta ai lavoratori con rapporto subordinato che abbiano perso involontariamente l’occupazione, compresi: l’apprendista; i soci lavoratori di cooperative; personale artistico (con rapporto subordinato); dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni (per esempio i docenti supplenti).
Viene riconosciuta inoltre
- a chi ha dato le dimissioni per giusta causa;
- a chi lo ha fatto durante il periodo tutelato di maternità;
- a chi rifiuta di trasferirsi in un’altra sede della stessa azienda distante più di 50 chilometri dalla residenza;
- per risoluzione consensuale nell’ambito di procedura di conciliazione;
- in caso di licenziamento disciplinare.
Sono necessarie almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti la perdita di lavoro.
QUANDO E COME PRESENTARE LA DOMANDA?
La domanda di Naspi può essere presentata possibilmente entro 7 giorni, ma non oltre i 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, per via telematica tramite patronato Cgil (vedi contatti a inizio pagina).
QUAL È L’IMPORTO?
È calcolata sulla retribuzione imponibile previdenziale degli ultimi 4 anni comprensiva delle mensilità aggiuntive.
Garantisce il 75% della retribuzione media mensile se la retribuzione è pari o inferiore alla soglia individuata per il 2024 di 1.425,21 euro, con un massimale che per il 2024 è fissato a 1.550,42 euro.
È pari al 75 per cento più il 25% della differenza tra retribuzione mensile e la soglia, quando la cifra risulta superiore.
A partire dal sesto mese l’indennità si riduce ogni mese del 3 per cento. Nel caso in cui il beneficiario abbia compiuto 55 anni alla data di presentazione della domanda, la riduzione parte dall’ottavo mese.
DA QUANDO DECORRE E QUANTO DURA?
Spetta dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda si presenta entro i primi otto giorni dalla cessazione. Se la richiesta viene presentata successivamente, decorre dal giorno successivo in cui questa viene inviata.
Viene corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni, per un massimo di 24 mesi.
I periodi contributivi per i quali sono state già erogate prestazioni di disoccupazione non sono presi in considerazione ai fini del calcolo della durata.
QUANDO DECADE?
In caso di
- perdita di stato di disoccupazione;
- raggiungimento dei requisiti per il pensionamento;
- acquisizione del diritto all'assegno di invalidità, salvo il diritto di optare per la Naspi;
- inizio di un'attività subordinata senza provvedere alle comunicazioni obbligatorie;
- inizio di un'attività in forma autonoma o di impresa individuale senza darne comunicazione;
COSA FARE IN CASO DI RIOCCUPAZIONE?
In caso di avvio di un lavoro subordinato è necessario comunicare tempestivamente al patronato Inca l'inizio dell'attività lavorativa.
In caso di avvio di attività autonoma è necessario rivolgersi al patronato Inca entro 30 giorni dall'inizio dell'attività lavorativa, per darne comunicazione e fornire il reddito presunto, pena la decadenza.